Acquisto di una casa: quanto può venire a costare una casa di proprietà?

20.03.2023

Il costo della tua nuova casa dipende da quanti soldi hai a disposizione e quanto guadagni.

Acquisto di una casa: quanto può venire a costare una casa di proprietà?

Chi prende in considerazione l’acquisto di una casa di proprietà deve verificare le proprie possibilità di finanziamento: i costi per una casa di proprietà sono effettivamente sostenibili? Abbiamo inoltre riassunto per te le regole base essenziali per il finanziamento della proprietà abitativa.

Predisposizione di riserve sufficienti di fondi propri

Le società di servizi finanziari non concedono in prestito l’intero importo per l’acquisto di una casa, ma pretendono generalmente che il 20% sia erogato da fondi propri. Questi possono essere, oltre ai classici risparmi, titoli, prestiti o acconti della quota ereditaria, anche versamenti dalla cassa pensione o dal 3° pilastro. Accanto al 20% per l’acquisto dell’immobile è bene poter contare anche su riserve sufficienti di fondi propri da impiegare per il pagamento delle imposte notarili e sull’acquisto.

Si corre anche il rischio che il valore stimato di un oggetto risulti agli occhi della società di servizi finanziari inferiore rispetto al prezzo di acquisto, motivo per cui la società non sarà disposta a finanziare l’80%.

Garanzia della sostenibilità

Il proprietario di una casa di proprietà non deve mai perdere di vista le spese ricorrenti a cadenza annuale. Una regola di base recita che le spese correnti costituiscono il 6% del prezzo di acquisto. Questo tasso percentuale è valido se l’immobile di proprietà è finanziato per il 20% da capitale proprio. La regola del 6% comprende l’interesse ipotecario, i costi di manutenzione e l’ammortamento dell’ipoteca e si basa sull’interesse ipotecario medio degli ultimi anni. Non è calcolato nella regola del 6% invece l’effetto di natura fiscale variabile a seconda del Cantone.

Secondo un’altra regola base i costi abitativi rilevati con la regola del 6% non devono essere superiori a un terzo del reddito.

Esempio

Se i costi abitativi mensili del signor Esempio ammontano a CHF 3’300, il suo reddito percepito mensilmente dovrà essere di almeno CHF 9’900. Se il signor Esempio percepisce un reddito inferiore, è possibile che la società di servizi finanziari sia scettica nella concessione di un finanziamento e possa nutrire delle riserve in merito alla sostenibilità a lungo termine dell’immobile per il signor Esempio.

Prezzo d’acquisto: 660’000 = 100%
Capitale proprio: 132’000 = 20%
Costi abitativi annui: 39’600 = 6%
Salario lordo annuo (senza 13a mensilità): 118’800 = 18%

Calcolo del finanziamento

In virtù del tuo capitale proprio e del tuo salario lordo annuo puoi rilevare tramite il calcolatore di ipoteche se sei già in grado di permetterti una casa di proprietà.

Calcolo dei rischi

Anche chi calcola con prudenza va incontro a rischi. Se il reddito del signor Esempio diminuisce a causa della perdita del lavoro o di invalidità, potrebbe non riuscire più a farsi carico dei costi abitativi e sarà costretto a vendere l’immobile di proprietà.

Non è certo in tal caso se potrà vendere il suo immobile ai costi di acquisto originali o con profitto. In determinati casi una casa deve essere ceduta con minusvalenze, soprattutto se ad esempio il patrimonio edilizio evidenzia vizi, la casa è ubicata in una posizione sfavorevole o la manutenzione dell’edificio è stata in precedenza trascurata.