Sogni d’oro anche quando fa caldo: 9 consigli e 1 mito da sfatare

Anche l’estate ha le sue insidie. Quando di notte fa caldo per molti è difficile addormentarsi o riuscire a dormire per tutta la notte. Eccovi nove consigli per dormire sonni profondi e un mito sfatato.

Sguazzare in acqua, passeggiare sul lungo mare in infradito, abbronzarsi comodamente al sole su uno sdraio, per molti l’estate è la stagione più bella dell’anno. Ma anche l’estate ha le sue insidie: quando il termometro di notte supera i 20 gradi, può essere difficile riuscire ad addormentarsi. Vi presentiamo nove consigli che vi aiuteranno a evitare le sudate notturne e a dormire sonni tranquilli anche in estate. E, inoltre sfatiamo un mito!

Lasciate tende e serrande chiuse anche di giorno, in questo modo il caldo rimarrà fuori. Lasciate tende e serrande chiuse anche di giorno, in questo modo il caldo rimarrà fuori.

1. Oscurate

Non fate entrare il caldo! Di giorno oscurate la camera da letto chiudendo tende, serrande, tapparelle e finestre.

2. Areate

Fate entrare l’aria fresca! Cambiate l’aria nelle camere per dieci minuti al mattino appena vi alzate e la sera prima di coricarvi. Durante la notte invece, le correnti d’aria sono controproducenti e potrebbero provocarvi un torcicollo o un raffreddore estivo. Di notte quindi, spegnete il ventilatore.

3. Bevete tanto

Proprio d’estate bere (acqua) a sufficienza è molto importante. Durante l’arco della giornata bevete, se possibile, almeno tre litri. Attenzione: se di giorno non avete bevuto abbastanza, non pensate di recuperare tutto prima di andare a dormire, vi svegliereste nel cuore della notte per andare in bagno!

Pesce e verdure sono ideali per le cene leggere estive, in questo modo la digestione non disturberà il vostro sonno. Pesce e verdure sono ideali per le cene leggere estive, in questo modo la digestione non disturberà il vostro sonno.

4. Mangiate cibi leggeri

Pizza e spaghetti alla carbonara sono buoni, ma d’estate sarebbe meglio evitarli a cena perché molto pesanti e difficili da digerire. Sono invece consigliabili le cene a base di proteine (pesce) e verdure. Per dormire un sonno rigenerante sarebbe inoltre ottimale cenare entro le sette di sera.

5. Fate la doccia

…non fredda ma tiepida! Se dopo la doccia non vi asciugate completamente e lasciate sulla pelle un sottile strato di umidità, vi porterete a letto una piacevole sensazione di freschezza. Anche le docce a temperature alterne sono un ottimo rimedio. Le docce fredde, al contrario di quanto si pensi, non hanno l’effetto desiderato: l’acqua fredda ha un effetto vasocostrittore che ostacola il trasporto del calore all’esterno del corpo.

6. Trasformate la borsa dell’acqua calda in borsa dell’acqua fredda

In inverno la borsa dell’acqua calda ha la funzione di riscaldarci dolcemente. D’estate trasformarla in borsa refrigerante. Riempitela di acqua fredda e lasciatela in frigorifero per tutto il giorno. Una volta a letto potete metterla tra un piede e l’altro, sulle braccia o sulla pancia. Attenzione: non posizionate la borsa refrigerante dietro la nuca perché potrebbe causarvi tensioni muscolari.

7. Il pigiama adatto

Biancheria leggera e traspirante è la parola d’ordine quando si tratta di outfit per le notti estive. Non dormite nudi: di notte il corpo traspira circa mezzo litro di sudore che finisce direttamente nelle lenzuola, nelle coperte e nel materasso se si dorme nudi. Non propriamente igienico! Inoltre, senza pigiama, anche d’estate si rischia di prendere freddo.
 
Se usate lenzuola di raso non potete sbagliare. Se usate lenzuola di raso non potete sbagliare.

8. Le lenzuola giuste

Se usate lenzuola di raso non potete sbagliare. I vantaggio rispetto alla biancheria tradizionale in cotone è l’elevata traspirabilità e la regolazione della temperatura. Infatti il raso rinfresca d’estate e riscalda d’inverno ed è quindi perfetto per tutto l’anno. In alternativa si può ricorrere a una leggera trapunta estiva.

9. Non riuscite ad addormentarvi? Non disperate!

Non riuscite a prendere sonno? Non vi agitate. D’estate dormiamo in media un’ora in meno perché, a causa delle giornate più lunghe, il corpo produce meno melatonina (l’ormone del sonno). Se mezz’ora dopo esservi coricati non avete ancora preso sonno, alzatevi e fate qualcosa. Potete ascoltare della musica o leggere fino a quando il sonno non prenderà il sopravvento.

 

Il mito da sfatare: il vino concilia il sonno

Molti ci giurerebbero! Un bicchiere di vino prima di coricarsi e appena si tocca il cuscino si sprofonderà in un dolce e profondo sonno. In effetti, l’alcol rilassa la mente aiutandoci così ad addormentarci ma induce solo un sonno superficiale e rende più difficile dormire senza interruzioni. Il metabolismo elimina l’alcol in poche ore. Il risultato? Un solo bicchiere di vino è in grado di scombussolare il nostro ritmo naturale del sonno. Per cadere in un sonno profondo e rigenerante evitate quindi di bere alcol prima di coricarvi.