Necessità di una pianificazione intelligente

In linea di massima, gli immobili fanno parte del patrimonio. Le entrate che ne conseguono vengono considerate come reddito e sono pertanto imponibili.

Le entrate che ne conseguono vengono considerate come reddito e sono pertanto imponibili. Le entrate che ne conseguono vengono considerate come reddito e sono pertanto imponibili.

Sulla dichiarazione di imposte, l’abitazione di proprietà figura in due punti: in uno si addiziona il valore fiscale dell’immobile e dell’edificio al patrimonio, nell’altro il valore locativo viene addizionato al reddito. Questi fattori comporterebbero un onere fiscale considerevole se i proprietari di immobili non avessero la possibilità di dedurre debiti, interessi debitori e costi di mantenimento. 


Valore locativo: differenze cantonali

Il valore locativo è una peculiarità svizzera. Lo stato riscuote delle imposte su un reddito fittizio, partendo dal presupposto che il proprietario di un immobile potrebbe teoricamente affittare la sua proprietà e quindi produrre un reddito imponibile. Anche per un appartamento di villeggiatura il valore locativo è soggetto all’imposizione fiscale, anche se resta vuoto quasi tutto l’anno. Il calcolo del valore locativo varia da Cantone a Cantone. La Confederazione si orienta al valore di mercato, ovvero al valore del canone potenzialmente raggiungibile sul mercato in caso l’immobile venga affittato a terzi. Normalmente, il valore locativo varia tra il 50 e l’80% del valore di mercato.

 

Ristrutturazione e trasformazione: pianificazione consigliata

Lavori di ristrutturazione o di trasformazione importanti possono comportare un aumento del valore locativo. Il proprietario ha comunque la possibilità di dedurre i costi effettivi di questi lavori dalle imposte. I costi dei lavori di manutenzione possono tuttavia essere dedotti unicamente se questo tipo di lavori sono volti al mantenimento del valore. Gli investimenti di valorizzazione (incrementanti il valore), invece, non possono venire dedotti.

Affitto e acquisto di un immobile

Nel caso degli immobili in affitto, le entrate dell’affitto, detratte le spese per i costi accessori e per la gestione dell’immobile, corrispondono al reddito imponibile. Le spese accessorie effettive per il riscaldamento, l’acqua calda, la corrente, l’illuminazione, i lavori di giardinaggio, ecc. possono essere detratte unicamente se incluse nell’affitto. Chi vende la propria casa paga anche l’imposta sull’utile del terreno. Con questa tassa lo Stato vuole mettere un freno alla speculazione immobiliare. È questo il motivo per cui in quasi tutti i Cantoni l’ammontare dell’imposta è vincolata sia all’utile di vendita sia alla durata di proprietà: infatti, più lungo è il periodo di proprietà, più bassa sarà la tassa da pagare.