«Il Feng Shui non ha nulla a che vedere con i bastoncini d’incenso e l’esoterismo»

La consulente di Feng Shui Christin Leuenberger affianca i privati e le aziende nell’arredamento dei loro immobili. Nell’intervista svela quali sono i principi d’arredo di questa filosofia e quali sono le cose da fare e da evitare assolutamente nell’arredamento di interni. 

Quali sono i vantaggi di un arredamento basato sul principio del Feng Shui?

Il Feng Shui ci permette di dare vita a stanze cariche di calore ed energia. L’obiettivo di una consulenza basata sul Feng Shui è quello di unire l’individuo e la stanza, e fare in modo che in quest’ultima non vi siano spazi inutilizzati.

Il Feng Shui è spesso associato ai bastoncini d’incenso e all’esoterismo. Si tratta di un semplice pregiudizio?

Sì, perché questa filosofia non ha niente a che vedere con tutto ciò. Le stanze hanno sempre una certa energia che ognuno di noi percepisce; un’energia che è determinata dalla funzione assegnata allo spazio e dalle persone che lo abitano e ne determinano l’arredo.

Come ci si deve immaginare una stanza arredata secondo il Feng Shui? 
Ordinata, luminosa, armoniosa e piena di vita. La stanza dovrebbe permettere ai propri abitanti di sentirsi a proprio agio senza un motivo particolare. La differenza rispetto a uno stile di arredamento personale sta nel fatto che il Feng Shui lavora consapevolmente e volutamente con le energie presenti in uno spazio. 

Che ruolo hanno i colori nell’arredamento d’interni? 
Un ruolo molto centrale e fondamentale. I colori possono essere utilizzati per suddividere una stanza o interi edifici in diverse aree. Ma non parliamo per forza di colori accesi o sgargianti: spesso sono le sfumature a fare la grande differenza e a creare una sensazione di benessere.

Ci sveli alcune regole di base per l’arredamento, che dovrebbero essere sempre prese in considerazione per vivere al meglio...

Ci sono molti esempi. Da un lato, dovremmo limitarci ad arredare con quel tanto che lasci spazio sufficiente per vivere: l’energia viene altrimenti bloccata e gli inquilini si sentono quasi soffocare. È inoltre importante fare in modo che gli ambienti siano ben illuminati poiché la luce è energia vitale. Troppe piante in una stanza non sono l’ideale perché hanno bisogno di energia come qualsiasi essere vivente e tendono a sottrarla alla stanza. È quindi meglio optare per un numero limitato di piante in modo da garantirne l’effetto benefico. Per quel che riguarda le foto e i quadri, è importante prestare attenzione al messaggio che essi veicolano. 

Dove dovrebbe essere posizionato il letto in modo che il Feng Shui garantisca il miglior sonno possibile? 
In un angolo protetto, che assicuri una visione d’insieme della stanza. Il letto non deve essere posizionato tra la porta e la finestra, sotto una finestra o direttamente accanto alla porta.

Perché la casa possa essere considerata arredata secondo il Feng Shui, sono sufficienti piccoli accorgimenti nell’arredamento o è necessario riallestire l’intero spazio?

È possibile che sia necessario un completo riallestimento dell’immobile, ma non è una regola. Piccole modifiche fanno già una grande differenza. A condizione però che i proprietari comprendano l’energia di questi cambiamenti e possano percepirli consapevolmente.

Può un appartamento essere completamente arredato secondo il Feng Shui?

Sì e no. Sarebbe importante, ad esempio, che il suolo su cui sorge l’edificio sia energeticamente pulito. Anche i punti cardinali in base ai quali l’edificio è orientato hanno un ruolo importante. Un vantaggio è anche quello di avere una collina o un bosco dietro l’edificio e una vista chiara e senza ostacoli di fronte alla casa. Oggi è praticamente impossibile rispettare tutte queste regole a causa della situazione dei terreni edificabili. Ad ogni modo una rigorosa applicazione di tutti i principi del Feng Shui non è imprescindibile per me, perché significherebbe rinunciare ai propri gusti, il che non sarebbe ottimale. 

Il Feng Shui può essere implementato sia negli edifici nuovi che in quelli esistenti? 

Sì, è possibile in entrambi i casi. Se il Feng Shui è già previsto nella pianificazione di una proprietà, naturalmente è meglio. Ma anche gli immobili esistenti possono venire ottimizzati. Il vantaggio di trasferirsi in una proprietà esistente è che di solito decidiamo di trasferirci seguendo il nostro istinto. Ovvero utilizziamo le nostre radici ricevute in eredità dalla nostra famiglia attraverso l’istruzione e così via, nella scelta del nostro futuro immobile. Un approccio non sempre possibile con gli edifici di nuova costruzione. 

Lei offre consulenza non solo ai privati, ma anche alle aziende nel cosiddetto «Business Feng Shui». In che misura questi principi di arredamento migliorano la nostra attività quotidiana? 
Gli spazi carichi di energia possono svolgere un ruolo fondamentale a seconda dell’attività. Dopotutto, il settanta per cento degli affari si conclude nella sfera emotiva, ed è esattamente qui che si trovano i punti di forza del Feng Shui. Una struttura coordinata negli uffici stimola la creatività, la performance e la riduzione dello stress tra i collaboratori. 

Esistono accorgimenti da applicare alla quotidianità volti a migliorare l’energia sul posto di lavoro attraverso il Feng Shui? 

Assolutamente! Di solito anche piccoli cambiamenti sono sufficienti per ottenere un grande effetto. Tuttavia le giuste misure dipendono fortemente dall’attività e dalla disposizione degli spazi in un ufficio. In ogni caso la regola numero uno è non collocare mai le scrivanie in modo che i dipendenti debbano lavorare con la porta alle loro spalle. 

L’esperta del Feng Shui Christin Leuenberger offre consulenza ai privati e alle aziende per quel che riguarda l’arredamento dei loro beni immobili secondo i principi del Feng Shui. L’offerta della sua società wohnzeit comprende consulenza professionale su colore, analisi delle stanze, concept e supporto per acquirenti e costruttori di appartamenti o case. Supporta inoltre i clienti nella scelta di un immobile adatto all’acquisto o all’affitto in base alla loro personalità. «La mia più grande passione è la consulenza. Amo rispondere ai bisogni e ai desideri individuali delle persone, arredare il loro spazio vitale e lavorativo in modo che corrisponda al loro flusso di vita e al loro senso di benessere», dice di sé.