Perché serve l’estratto del registro delle esecuzioni?

20.03.2023

L’estratto del registro delle esecuzioni informa il locatore dei rapporti creditori dei candidati all’appartamento. In questo modo il locatore può venire a conoscenza di eventuali procedure di esecuzione passate e del relativo esito.

Perché serve l’estratto del registro delle esecuzioni?

Spesso chi cerca un nuovo appartamento deve fornire molte informazioni in merito ai propri rapporti personali, per esempio presentando l’estratto del registro delle esecuzioni. Senza rispondere alle domande rivolte al datore di lavoro e al locatore precedente, le possibilità di aggiudicarsi l’appartamento dei propri sogni sono molto scarse.

Il proprietario, infatti, cerca di capire se il candidato è in grado di pagare puntualmente il canone d’affitto concordato.

Anche nel caso di candidati solventi, però, al locatore rimane la domanda se questi hanno davvero l’intenzione di adempiere sempre puntualmente alle proprie obbligazioni. Per chiarire questo aspetto, quindi, moltissimi proprietari richiedono ai futuri locatari di presentare un estratto del registro delle esecuzioni.

Informazioni sulla (in)solvibilità

L’Ufficio d’esecuzione informa il locatore di eventuali procedure di esecuzione passate, specificando se queste sono ancora pendenti o se nel frattempo si sono concluse, se sono state contestate (ovvero, in termini tecnici, se è stata interposta opposizione) oppure se hanno portato a pignoramenti o alla produzione di un attestato di carenza di beni.

Certificato di solvibilità solo dell’ultimo luogo di residenza

Poiché ciascun Ufficio d’esecuzione gestisce il proprio registro, dall’estratto non è possibile sapere se il candidato è stato coinvolto in procedure di esecuzione nei Comuni in cui ha risieduto in precedenza. Anche un estratto immacolato, quindi, dice poco dell’effettiva solvibilità di un candidato. 

Dove ricevere l’estratto del registro delle esecuzioni?

L’estratto del registro delle esecuzioni può essere ordinato presso l’Ufficio d’esecuzione competente nel proprio comune di residenza. Di norma la richiesta, debitamente compilata e firmata, deve essere inviata per posta all’Ufficio d’esecuzione. Solitamente l’estratto del registro di esecuzione costa 17 franchi spese di spedizione escluse.
Più facile e veloce, invece, è richiedere l’estratto mediante il modulo d’ordinazione di ImmoScout24. In questo modo la richiesta può essere compilata comodamente dal computer o dallo smartphone e non deve essere né stampata né portata in posta. Nel giro di due giorni, l’estratto del registro delle esecuzioni arriva comodamente a casa. Il costo del servizio, pari a 29 franchi, è poi pagato dietro fattura.

Per motivi di protezione dei dati non è consentito fornire informazioni telefonicamente sulla solvibilità. Non è possibile, infatti, verificare se l’interlocutore abbia effettivamente diritto a ricevere tali informazioni.