Detrazioni fiscali per la proprietà abitativa

Cosa può essere dedotto

In linea di principio sono deducibili tutti i costi per la manutenzione e il rinnovo dell’immobile di proprietà. Tra questi figurano le riparazioni finalizzate al mantenimento del valore, come ad esempio lavori di tinteggiatura, giardinaggio o rinnovo.

Anche gli investimenti in interventi volti al risparmio energetico sull’edificio sono deducibili fiscalmente. Chi ad esempio installa un impianto fotovoltaico o solare può dedurre dalle imposte i relativi costi. Se ad esempio si devono sostenere spese per lavori sul tetto esse sono deducibili come manutenzione dell'immobile.

Oltre ai costi di manutenzione, ai sensi del diritto fiscale svizzero anche gli interessi passivi sono deducibili fiscalmente, indipendentemente dal fatto che durante l’acquisto di un immobile sia stata registrata un’ipoteca o un altro prestito soggetto a interessi. In caso di immobili dati in locazione anche i canoni del diritto di superficie sono deducibili.

Cosa è imponibile

Investimenti per l’incremento del valore in linea di principio

Gli investimenti per l’incremento del valore in linea di principio non sono deducibili. Se ad esempio trasformi la tua stanza da bagno in un’oasi di benessere, non puoi dedurre la quota per l’incremento del valore dal reddito imponibile.

Costi relativi all’energia

Ciò vale anche per i costi relativi all’energia. L’acquisto di elettricità, gas, gasolio o acqua rientra tra i normali costi per mantenere il tenore di vita e di esercizio. Tra questi figurano anche i canoni per telefono, Internet e TV.

Valore locativo presunto è imponibile

Anche il valore locativo presunto è imponibile, quindi le entrate previste generate dalle locazioni. Risanamenti di maggiore entità e investimenti portano a un aumento dei valori locativi, che può influire negativamente sul carico fiscale. 

Presupposti per l'efficacia di detrazioni fiscali

I proprietari di un bene immobiliare possono scegliere in ciascun cantone della Svizzera tra una deduzione forfettaria o una deduzione dei costi effettivi. L’importo forfettario è compreso di norma tra il 10 e il 20 percento del valore locativo risp. dell’importo dei redditi da locazione. Se rinunci a una deduzione forfettaria e misuri i costi effettivi come base, è indispensabile effettuare la raccolta di giustificativi. Tutte le fatture e le ricevute per i costi deducibili devono essere presentate alle autorità fiscali. Se i giustificativi sono incompleti o addirittura mancanti, viene ammessa solo la deduzione forfettaria.

Conclusione: come proprietario di abitazione puoi dedurre fiscalmente le spese di manutenzione, gli investimenti per il risparmio energetico e gli interessi passivi. In quest’ottica è possibile scegliere tra deduzioni forfettarie e differenziate. Cosa devi al contrario dichiarare al fisco sono i costi per l’energia e il mantenimento del tenore di vita oltre al valore locativo che può aumentare in seguito alle misure di risanamento. I proprietari di un bene immobiliare dovrebbero pertanto verificare bene qualsiasi investimento nel loro immobile.