Il deposito cauzionale: tutto quello che c'è da sapere

08.03.2023

All’inizio del periodo di locazione i locatari devono versare un deposito cauzionale. Di seguito puoi scoprire a cosa serve questa cauzione, qual è l'importo massimo esigibile e quali sono le opzioni alternative al deposito in contanti.

Il deposito cauzionale: tutto quello che c'è da sapere

Perché il locatore richiede una cauzione d’affitto?

Di norma nel contratto di locazione si concorda il versamento di un deposito cauzionale, detto anche cauzione d’affitto, che deve essere corrisposto al più tardi entro l’inizio del periodo di locazione. Ciò significa che in qualità di locatario dovrai versare al locatore un importo ammontante fino a un massimo di tre mensilità. Questo deposito funge da garanzia per il locatore nel caso in cui il locatario non versi il canone d'affitto o le spese accessorie o qualora abbia arrecato dei danni all’oggetto in locazione.

Importante: il locatario deve versare un deposito cauzionale solo se convenuto contrattualmente.

A quanto può ammontare la cauzione d’affitto?

Per quanto riguarda gli appartamenti, il locatore può richiedere un deposito cauzionale pari a un importo massimo di tre mensilità (incluso il forfait per le spese accessorie).

Quando e dove devo versare il denaro?

Il deposito va versato su un apposito conto al più tardi prima dell’inizio del rapporto di locazione. Questo conto bloccato viene aperto dal locatore; il locatario dovrà soltanto firmare la domanda di apertura di tale conto e versarvi l’importo pattuito. Finché il locatore non avrà disposto l’apertura del conto bloccato, non dovrai versare nessuna cauzione. Inoltre puoi rifiutarti di effettuare un versamento in contanti o un bonifico su un conto privato del locatore.

Cosa posso fare se non ho sufficiente disponibilità?

Se non disponi di risparmi sufficienti per il deposito cauzionale, puoi stipulare un’assicurazione sulla cauzione d’affitto con un operatore del settore. Se durante il rapporto di locazione il locatore reclama crediti esigibili, l’assicurazione garantisce fino alla somma massima convenuta. Ciò significa che l’assicurazione ti verserà la somma richiesta e, in cambio di tale garanzia, le corrisponderai un premio annuale.

Se in un momento successivo desideri versare l’intero deposito, puoi disdire la garanzia e aprire un conto risparmio. La garanzia termina con lo scioglimento del rapporto di locazione.

Che cosa succede al deposito sul conto bloccato?

Se il deposito è stato correttamente versato su un conto bloccato, puoi richiederne la restituzione soltanto dopo aver lasciato l’appartamento locato. Il deposito resta bloccato per ambo le parti per la durata del rapporto di locazione.

Importante: in caso di difficoltà nei pagamenti, non puoi in nessun caso ricorrere al deposito versato per compensare l’affitto arretrato; in caso contrario rischi la disdetta del contratto.

Quando potrò riavere indietro il mio denaro?

Se non hai arrecato alcun danno all’oggetto in locazione e non hai canoni d’affitto arretrati, il locatore è tenuto a sbloccare immediatamente il conto al momento del trasloco. Presta attenzione al fatto che il locatore dia approvazione scritta per lo sblocco del conto già in concomitanza con la firma del protocollo di consegna. Qualora tu abbia arrecato dei danni, devi concedere al locatore tre mesi di tempo per organizzare la riparazione e attendere le relative fatture.

Il deposito mi viene restituito anche senza l’approvazione del locatore?

Se dopo il tuo trasloco il locatore non ha avviato né un precetto esecutivo né un’azione legale nei tuoi confronti, la banca è tenuta a restituirti il deposito al più tardi entro un anno dalla cessazione del rapporto di locazione. Solitamente per il versamento devi presentare alla banca la lettera di disdetta e il protocollo di consegna.